GS Infortunistica Stradale
di Giorgio Salini & C. SAS


Formazione tecnica ed esperienza professionale per garantire la differenza qualitativa nell’erogazione dei servizi peritali.

Si effettuano perizie auto, autoveicoli, moto di ricostruzione meccanica (cinematica, dinamica e statica) dell’incidente.
Attraverso la ricostruzione cinematica fondamentale si può ricostruire le fasi dell'incidente stradale che rappresenta nella maggior parte dei casi l'unico strumento utile ad evidenziare o escludere profili di responsabilità.


Perito Assicurativo
 
Perizia veicoli d'epoca

Perizie su veicoli di interesse storico e collezionistico

La perizia è un'indagine che viene effettuata da un professionista esperto e preparato per determinare il valore di un'auto d'epoca

Tanti sono i collezionisti di auto d’epoca e auto storiche in Italia, queste vetture sono dei veri e propri gioielli unici, di grande valore, più o meno particolari e rari. Le auto storiche e di interesse collezionistico non rientrano nella stessa categoria delle auto d’epoca, non tutti conoscono questa importante distinzione. Per la Legge però queste due tipologie di vetture sono differenti e per questo non devono essere confuse. Infatti l’articolo 60 del Codice della Strada definisce quali sono i criteri per poter identificare le auto d’epoca e le auto storiche.


La differenza tre le auto storiche e le auto d’epoca

Le auto di interesse storico e collezionistico sono definite tali e, per rientrare all’interno di questa classificazione, devono avere un’età maggiore di 20 anni. Non vengono radiate dal PRA, possono circolare liberamente su strada in qualsiasi occasione, l’unica cosa fondamentale è che siano in possesso di tutti i requisiti previsti dalla Legge. Quindi indispensabili sono l’iscrizione ad un registro storico, come Italiano FIAT, ASI, Italiano Alfa Romeo, Storico Lancia, Storico FMI, e devono inoltre possedere il CRS, Certificato di Rilevanza Storico collezionistica.

Veniamo ora alle auto d’epoca, che vengono invece cancellate dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per essere esposte e conservate all’interno di particolari locali o musei. Fondamentale è la salvaguardia delle caratteristiche tecniche originarie della Casa produttrice. Una vettura quindi, per essere identificata come auto d’epoca, non deve essere modificata. Altra cosa importante da sapere è che questa tipologia di auto non ha il permesso di circolare sempre liberamente su strada, ma solo in occasione di raduni organizzati o manifestazioni. Le auto d’epoca devono essere iscritte in un elenco specifico presso il Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri.


La perizia conservativa per un’auto d’epoca: il valore

Per determinare il valore corretto di un mezzo d’epoca, è necessario sottoporlo ad una perizia conservativa, in modo da poterlo assicurare e vendere al valore di mercato esatto. La compagnia assicurativa decide infatti il valore di un mezzo, ma nel caso in cui il proprietario non lo ritenga consono e corretto, basta presentare la perizia al momento della stipula del contratto. In questo modo l’agenzia è obbligata ad assicurare il veicolo per il valore che è stato indicato nel documento ufficiale.

Tutti i possessori di auto d’epoca che ritengono importante essere tutelati e garantiti in caso di vendita del proprio veicolo, di furto o di sinistro, possono richiedere questo servizio. I vari elementi presenti all’interno della perizia concorrono a determinarne il valore, in questo modo non si ha un valore standard per modello di auto, ma assolutamente personalizzato per ogni singola macchina.


Vintage car expert

Le varie automobili d’epoca infatti hanno ognuna la propria storia e il proprio vissuto, e anche questo ne determina il valore, che è quindi bene che sia personalizzato e non unico per tutte. Al termine del restauro di una vettura di questo tipo è sempre consigliato quindi fare una perizia, allegando tutto il materiale; ogni due anni si consiglia un aggiornamento del documento, in modo che il valore dell’auto sia sempre quello esatto e adeguato.

Il valore della perizia è maggiore per tutti quei mezzi che sono stati conservati, perché significa che hanno subito solo l’evoluzione del tempo. Un’auto d’epoca perde o acquisisce valore a seconda delle condizioni della carrozzeria e della meccanica e della fedeltà del restauro eventualmente eseguito rispetto al modello originale. Per questo è importantissima la perizia, ovvero un’indagine del vero valore di mercato, eseguita da un esperto che abbia i requisiti tecnico-giuridici per accertare e certificare, lo stato dell’auto.

 

Perito assicurativo

Il perito assicurativo è un professionista incaricato della valutazione dei danni causati da un incidente stradale. Opera in maniera indipendente e non è legato né alla compagnia assicurativa né all’assicurato e neanche a chi dovrebbe svolgere le operazioni di riparazione dei beni danneggiati. Pertanto, fornisce la propria consulenza in maniera autonoma e libera da ogni condizionamento.

Il perito assicurativo si occupa della rilevazione e della valutazione delle conseguenze di un sinistro, calcolando l’ammontare dei danni per i quali è richiesto il risarcimento.

Il perito deve anche capire e dimostrare se le cause che hanno cagionato il danno sono o meno ricomprese nelle condizioni di polizza.

Al fine di ricostruire la responsabilità delle parti coinvolte in un incidente stradale e l’esatta dinamica, il perito esamina e analizza la scena del sinistro e sente gli eventuali testimoni. Inoltre, valuta le riparazioni da eseguire sui veicoli e si accerta che vengano realizzate in modo corretto e che la loro qualità sia adeguata, una volta portate a termine.




Perizia e ricostruzione cinematica.

Che cos'è e a cosa serve?

Per comprendere e stabilire le condotte dei singoli conducenti dei veicoli coinvolti in un sinistro stradale, a volte, risulta necessaria una perizia cinematica.

Ciò consente di poter ricostruire, con un discreto margine di approssimazione, l’effettiva dinamica del sinistro stradale.

In particolare, la ricostruzione cinematica consente di accertare, attraverso un’analisi postuma, come si è verificato l’incidente e quali siano le responsabilità da attribuire ai conducenti dei veicoli coinvolti.

La ricostruzione cinematica viene svolta principalmente da ingegneri, fisici e tecnici che, attraverso un metodo scientifico e oggettivo, analizzeranno:

  • il luogo del sinistro attraverso l’analisi di eventuali tracce sull’asfalto, nonché l’analisi dei veicoli convolti, con particolare riferimento all’ubicazione dei danni, dei punti d’urto e delle velocità;
  • i verbali, le planimetrie e i rilievi svolti dalle Autorità intervenute nell’immediatezza dell’incidente;
  • le dichiarazioni delle persone coinvolte e le testimonianze e delle persone presenti sul luogo del sinistro;
  • le c.d. “scatole nere” e dei filmati di telecamere presenti sul luogo;
  • in caso di persone ferite, gli eventuali referti medici.

Attraverso lo studio degli elementi sopra indicati sarà quindi possibile ricostruire e stabilire le condotte assunte dai conducenti dei veicoli coinvolti, le velocità e se vi sono state violazioni del Codice della Strada.

Accade spesso che la perizia cinematica venga disposta dalle compagnie assicurative, per accertare le cause dell’incidente, quando non hanno sufficienti elementi per accogliere o rigettare una richiesta di risarcimento.

In tal caso la perizia è comunque di parte.

Diverso è il caso in cui la consulenza sia disposta dal Giudice nel corso di un giudizio civile.

In tal caso il Tecnico assume il ruolo di ausiliario del Giudice e la qualità di Consulente Tecnico d’Ufficio (c.d. C.T.U.).